Scritto da: Dott.ssa Silvia Baldini, il 30/09/2024 | #Cura e Prevenzione
Invecchiamento cutaneo: cause, sintomi e come rallentarlo
L'invecchiamento cutaneo è un processo naturale, che può essere rallentato per invecchiare con eleganza
L’invecchiamento cutaneo è un processo naturale che colpisce la pelle con il passare degli anni. La pelle è l’organo più esteso del nostro corpo e, come si può facilmente intuire, svolge un ruolo nella protezione dell’organismo, rappresentando una barriera che ci protegge da fattori esterni.
Con il passare del tempo, è normale che la pelle modifichi il suo aspetto. Tuttavia, queste modifiche possono essere causate non solamente dall’invecchiamento, ma anche da altri elementi e eventuali patologie, come lo stile di vita e i fattori ambientali e i raggi ultravioletti.
In questo articolo descriveremo le cause principali dell’invecchiamento cutaneo, i suoi sintomi e quali sono le pratiche più efficaci per prevenire e rallentare questo processo.
Invecchiamento cutaneo: cos’è?
L’invecchiamento cutaneo è un processo biologico ed ineluttabile in cui si verifica un graduale declino e deterioramento della pelle. Esso può essere causato sia da fattori interni e genetici che da fattori esterni, come fattori ambientali e legati allo stile di vita dell’individuo.
L’invecchiamento della pelle è caratterizzato da una diminuzione dell’elasticità, della compattezza e della luminosità e può portare anche alla comparsa di rughe, macchie scure e perdita di volume.
L’invecchiamento cutaneo è un processo complesso che può essere indotto da fattori intrinseci e fattori estrinseci.
Invecchiamento cutaneo: invecchiamento intrinseco
L’invecchiamento intrinseco è il risultato del normale processo di invecchiamento del nostro corpo e dipende principalmente dalle caratteristiche dei nostri geni e dall’invecchiamento cellulare.
Questa tipologia di invecchiamento è inevitabile e si manifesta con cambiamenti sottili ma costanti nella struttura e nell’aspetto della pelle. Alcuni segni dell’invecchiamento intrinseco sono:
- Rughe sottili
- Diminuzione dell’elasticità cutanea
- Riduzione della produzione di collagene
- Riduzione della capacità di rigenerazione cellulare
- Atrofia (ovvero assottigliamento della cute)
- Xerosi (ovvero secchezza, spesso accompagnata da forte prurito senza una vera causa)
Invecchiamento cutaneo: invecchiamento estrinseco
L’invecchiamento estrinseco, invece, è influenzato da fattori esterni, come l’esposizione al sole, l’inquinamento, stress e mancanza di sonno e uno stile di vita poco sano (dieta poco equilibrata o abuso di fumo e alcool).
Questa tipologia di invecchiamento cutaneo può essere maggiormente influenzata attraverso l’adozione di abitudini preventive.
L’invecchiamento estrinseco si manifesta principalmente con:
- Rughe grossolane
- Grave perdita di elasticità
- Depigmentazione o iperpigmentazione cutanea (ovvero aree con macchie cutanee più chiare o più scure rispetto al resto della cute)
Invecchiamento cutaneo: sintomi ed effetti
Le due tipologie di invecchiamento, ovvero quello intrinseco ed estrinseco, sommano i loro effetti, causando le conseguenze tipiche dell’invecchiamento cutaneo.
Tutto questo porta ad una riduzione progressiva dello spessore dell’epidermide e dello strato adiposo di sostegno.
La comparsa di rughe è invece causata dalla riduzione dell’elasticità della pelle, dalla diminuzione della produzione di sebo (che causa una maggiore secchezza della pelle) e dalla riduzione dei melanociti (le cellule che sintetizzano la melanina), che rende la pelle più sensibile ai raggi ultravioletti.
In generale, i segni visibili dell’invecchiamento variano da persona a persona, ma esistono alcuni sintomi comuni che si possono presentare nel tempo:
- Rughe: sottili o più profonde, soprattutto attorno agli occhi e alla bocca, sono tra i primi segni di invecchiamento.
- Perdita di tono ed elasticità: con il tempo, la pelle perde la capacità di tornare alla forma originale: dopo che assumiamo determinate espressioni del viso, ad esempio, le rughe non se ne vanno.
- Macchie solari: aree scure o macchie senili sono causate dall’eccessiva esposizione ai raggi solari.
- Pelle secca: la produzione di sebo diminuisce con l’età, rendendo la pelle più secca e meno resistente agli agenti esterni.
- Assottigliamento della pelle: la pelle diventa più sottile e fragile, rendendola più vulnerabile ai danni e meno capace di guarire.
Come prevenire l’invecchiamento cutaneo
Anche se non è possibile fermare completamente i segni del tempo, esistono comunque alcuni metodi che possono rallentarlo.
Il primo è l’utilizzo regolare della protezione solare durante tutto l’anno e non solo durante l’estate, specialmente sulle parti maggiormente esposte come mani e viso. In questo modo potrai prevenire i danni causati dai raggi UV.
È poi importante mantenere uno stile di vita sano, evitando alcolici e fumo (quest’ultimo è una delle principali cause dell’invecchiamento cutaneo precoce) e attraverso un’alimentazione sana e una dieta ricca di antiossidanti.
Anche la gestione dello stress e un sonno adeguato giocano un ruolo importante per la salute della cute.
Mantenere la pelle ben idratata è fondamentale per prevenire la secchezza e la comparsa di rughe. Oltre a bere acqua con regolarità è consigliato utilizzare creme idratanti che contengano ingredienti come l’acido ialuronico, la glicerina e le ceramidi.
L’utilizzo di prodotti anti-age contenenti sostanze come retinolo, vitamina C e peptidi aiutano poi a stimolare la produzione di collagene e migliorare l’elasticità della pelle, riducendo gli effetti dell’invecchiamento cutaneo.
Trattamenti per combattere l’invecchiamento cutaneo
Se i metodi preventivi non portano risultati sufficienti esistono alcuni trattamenti con cui è possibile ridurre i segni dell’invecchiamento:
- Terapie laser: i trattamenti laser aiutano a stimolare la produzione di collagene e migliorano la texture e la compattezza della pelle. Esistono tipologie diverse di laser: quello per togliere angiomi e lesioni vascolari (come la couperose delle guance), oppure laser contro le macchie e, infine, laser con effetto di stimolazione del collagene. Un’accurata anamnesi e visita medico estetica aiuta a comprendere quale tipologia si adatti ai diversi tipi di pelle e di invecchiamento cutaneo. Scopri il Laser Viso.
- Microdermoabrasione e peeling chimici: questi trattamenti esfoliano in profondità la pelle, favorendo il turnover cellulare e riducendo la comparsa di rughe e macchie scure.
- Filler dermici: i filler a base di acido ialuronico possono riempire le aree svuotate del viso, riducendo la comparsa delle nuove rughe e la profondità di quelle già presenti.
- Botox: le iniezioni di botulino possono rilassare i muscoli responsabili delle rughe d’espressione, riducendo la loro visibilità.
- Biorivitalizzazioni e biostimolazioni: iniezione dermica di “cocktail” a base di acido ialuronico, vitamine, minerali e aminoacidi. Scopri la Carbossiterapia.
BS Fisiomed è un Poliambulatorio Chiari e Brescia e mettiamo a disposizione un ambulatorio di Medicina Estetica Brescia.
Invecchiamento cutaneo: conclusioni
L’invecchiamento cutaneo è un fenomeno inevitabile e biologico dell’essere umano. Esistono comunque alcuni metodi con cui è possibile rallentarlo e ridurne gli effetti.
Una corretta cura della pelle, un'alimentazione sana, la protezione solare e l'uso di prodotti anti-invecchiamento sono fondamentali per mantenere la pelle giovane più a lungo.
Inoltre, trattamenti dermatologici professionali possono fornire risultati visibili e aiutare a contrastare i segni più profondi dell'invecchiamento. Ricordiamo alcuni aspetti importanti:
- Mai cominciare ad utilizzare i prodotti anti-age per la skincare in giovane età (spesso si ottiene l’effetto opposto a quello desiderato, perché sono prodotti studiati per pelli dai 30 anni in su e non per le pelli più giovani).
- Dai 30 anni in poi va benissimo la “prevenzione” sottoforma di biostimolazioni e biorivitalizzazioni, attraverso le quali veicolare vitamine, aminoacidi, mineali e acido ialuronico direttamente nel derma, laddove i tessuti necessitano di nutrimento e contrasto all’ossidazione.
- Le Biorivitalizzazioni o biostimolazioni sono utili anche nelle pelli mature per rallentare i processi di invecchiamento e nutrire la pelle, così come fanno i già citati trattamenti laser e peeling, nonché tossina botulinica e filler.
Dott.ssa Silvia Baldini
Fisioterapista, Titolare BS Fisiomed
Silvia Baldini si distingue come professionista altamente qualificata nel settore della fisioterapia, con un'ampia esperienza tecnica e manageriale. [Leggi il CV di Dott.ssa Silvia Baldini]