Scritto da: Dott.ssa Silvia Baldini, il 21/11/2024 | #Cura e Prevenzione
L’acne tardiva è un problema che può colpire le persone in età adulta, causando problemi a livello estetico.
L’acne è spesso considerata come un problema adolescenziale, ma in certi casi anche gli adulti, in particolare le donne, si trovano ad affrontare questo disturbo della pelle anche dopo l’adolescenza.
Quando l’acne colpisce in età adulta, viene definita “acne tardiva” e può avere un impatto significativo sull’aspetto fisico e, di conseguenza, sull’autostima e il benessere emotivo delle persone che ne soffrono.
In questo articolo parleremo delle cause dell’acne tardiva, descrivendo i sintomi e i trattamenti che possono aiutare a gestire questo disturbo in modo efficace.
Cos’è l’acne tardiva
L’acne è un’infiammazione della pelle che causa la comparsa in diverse parti del corpo, in particolare sul viso, di punti neri e bianchi, pustole, cisti e noduli. Se questo disturbo non viene curato nel modo corretto, può portare alla presenza di macchie e cicatrici permanenti.
L’acne tardiva, o acne adulta, si riferisce in particolare all’acne che compare in età adulta, solitamente dopo i 25 anni. È più comune nelle donne e può manifestarsi sia in chi ha sofferto di acne durante l’adolescenza, sia in chi non ne ha mai sofferto.
I sintomi e le lesioni causati dall’acne tardiva sono simili a quelli dell’acne adolescenziale. Le cause possono essere complesse e dipendono principalmente da fattori genetici, ormonali, ambientali e psicologici.
Cause dell’acne tardiva
Le cause dell’acne tardiva possono essere diverse. In generale, questo disturbo si genera a causa di alterazioni nella composizione e nella produzione del sebo e di un ricambio cellulare irregolare.
Questo causa l’ostruzione delle unità pilo sebacee, ovvero le strutture della pelle dove si trovano le ghiandole sebacee. Le cellule morte non si staccano correttamente e si accumulano nei pori. Questo, assieme all’eccesso di sebo, crea delle ostruzioni dei pori stessi.
Il sebo ha, inoltre, una composizione alterata che crea un ambiente infiammatorio e modifica il normale equilibrio dei batteri normalmente presenti sulla pelle, favorendo lo sviluppo dell’acne. L’acne si manifesta specialmente sul viso, ma può comparire anche sulla schiena, sulle spalle, sul collo e sul torace.
I principali fattori che possono causare l’acne sono:
- Squilibri ormonali: gli squilibri ormonali sono una delle cause più comuni dell’acne tardiva. Le fluttuazioni ormonali possono essere legate a cicli mestruali, gravidanza, menopausa o utilizzo di alcuni contraccettivi. Alti livelli di androgeni (ormoni maschili) possono stimolare le ghiandole sebacee, aumentando la produzione di sebo e il rischio di acne tardiva.
- Stress e cortisolo: lo stress è un’altra causa comune. Il cortisolo (l’ormone legato allo stress) aumenta la produzione di sebo, creando un ambiente ideale per la crescita di batteri che causano l’acne. Situazioni di stress cronico, lavoro intenso e uno stile di vita frenetico possono contribuire a peggiorare questa situazione.
- Fattori genetici: la predisposizione genetica gioca anch’essa un ruolo importante. Alcuni studi suggeriscono che determinate caratteristiche genetiche possano influenzare la produzione di sebo e la sensibilità della pelle.
- Uso di prodotti cosmetici: certi prodotti cosmetici, in particolare quelli che contengono ingredienti comedogenici, possono ostruire i pori e peggiorare l’acne tardiva. Gli esperti consigliano di scegliere prodotti etichettati come “non comodogenici”.
- Alimentazione: anche se le teorie che collegano l’alimentazione e l’acne sono spesso contrastanti, alcuni studiosi pensano che gli alimenti ad alto contenuto glicemico possano contribuire alla comparsa dell’acne.
Sintomi dell’acne tardiva
I sintomi dell’acne tardiva sono gli stessi dell’acne adolescenziale, anche se possono differenziarsi per area di localizzazione e intensità. L’acne si può infatti presentare con diversi gradi di gravità, ovvero lieve, moderata o severa.
Spesso l’acne tardiva compare nella zona della mascella, del mento e del collo, ma in certi casi può colpire anche altre aree del viso e del corpo.
I sintomi sono i seguenti:
- Papule e pustole: brufoli rossi e infiammati.
- Cisti: protuberanze profonde e piene di pus sotto la pelle che possono lasciare delle cicatrici.
- Punti neri e punti bianchi: ostruzioni superficiali dei pori causate dal sebo e dai batteri.
- Arrossamenti e irritazioni: pelle infiammata e sensibile.
Come trattare l’acne tardiva
Per curare l’acne tardiva esistono diversi trattamenti. La scelta di una specifica soluzione dipende da diversi fattori, tra cui le necessità specifiche e le condizioni dell’individuo, eventuali trattamenti farmacologici in atto e la presenza di altre patologie.
Una visita dermatologica può aiutare ad individuare la causa scatenante dell’acne tardiva, permettendo allo specialista di individuare il trattamento più adatto.
Per l’acne di lieve entità vengono solitamente prescritti prodotti topici e detergenti specifici, come retinoidi topici, creme antisettiche, acido salicilico o perossido di benzoile. La scelta dipende principalmente dalla gravità dell’acne tardiva e dalla tipologia di pelle.
Per l’acne tardiva moderata e grave che non si risolve con trattamenti locali, possono essere prescritte terapie orali, come antibiotici, retinoidi orali e alcuni contraccettivi che possono aiutare a regolare gli squilibri ormonali, soprattutto nelle donne.
È possibile fare affidamento anche a trattamenti dermatologici come:
- Peeling chimico: trattamento esfoliante che può migliorare l’aspetto della pelle e le cicatrici causate dall’acne.
- Terapia laser e luce pulsata: tecniche avanzate che possono ridurre l’infiammazione e uccidere i batteri causati dall’acne tardiva.
- Microneedling: trattamento innovativo che stimola la produzione di collagene, migliorando la texture della pelle e riducendo le cicatrici.
Acne tardiva: importanza dello stress e dello stile di vita
Oltre ai fattori familiari e genetici, che giocano un ruolo importante nella comparsa dell’acne tardiva, esistono anche alcune cause esterne che possono favorirne la comparsa.
Uno dei principali fattori di rischio è lo stress. Questo perché lo stress prolungato causa la sovrapproduzione di ormoni ad effetto androgeno, che stimolano il processo di formazione dell’acne. Altro fattore di rischio è l’assunzione di determinati farmaci e l’utilizzo di alcuni prodotti per la cura della pelle.
Anche per questo motivo, oltre ai trattamenti, anche alcuni cambiamenti dello stile di vita possono fare la differenza. Ridurre lo stress, mantenere uno stile di vita sano e mantenere la propria pelle in salute è essenziale per ridurre l’acne.
Una visita dermatologica è fondamentale per comprendere al meglio le cause dell’acne tardiva e scegliere il trattamento migliore.
Acne tardiva: conclusioni
L’acne tardiva è un problema comune che necessita di un approccio specifico per essere curata nel modo corretto. L’utilizzo di prodotti topici e farmaci nei casi più gravi possono aiutare a risolvere questa condizione. Anche uno stile di vita sano e la riduzione dello stress possono fare la differenza.
Rivolgersi ad un dermatologo specializzato può essere la chiave per comprendere al meglio le cause del problema e affrontare l’acne tardiva in modo efficace e duraturo.
Dott.ssa Silvia Baldini
Fisioterapista, Titolare BS Fisiomed
Silvia Baldini si distingue come professionista altamente qualificata nel settore della fisioterapia, con un'ampia esperienza tecnica e manageriale. [Leggi il CV di Dott.ssa Silvia Baldini]